Genova è nel mio cuore da sempre. Fa parte di me, delle mie radici. Ho imparato a "riconoscere" Genova vivendo ed assorbendo da Lei una parte della sua essenza. Genova non è facile da spiegare, a volte sembra incomprensibile ma non lo è. E' Genova, semplicemente. La nostra Genova.
Un Blog per pensare, per condividere e per progettare Genova. La nostra.
Ogni volta è una festa tra Amici
ogni premio, ogni manifestazione, ogni volta che vivo Genova..
La "mia" Piazza San Matteo
Uscendo dal mio studio, la sera...è come entrare a casa.
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Alessandro Casareto, per molti Sandro
- Il Blog di Casareto
- Genova, Genova, Italy
- Sono un Architetto e lavoro nel cuore della mia città, nel Centro Storico, a due passi da Palazzo Ducale, fondato da Simon Boccanegra, simbolo della Serenissima Repubblica di Genova.
Chi sono.
Alessandro Casareto
Nato a Genova il 06/08/1945, laureato nel 1970 presso l'IUAV, Istituto di Architettura della Universita' di Venezia.Iscritto dal 1970 all'Ordine degli Architetti della Liguria, al n° 299. Dal 1970 al 1980, dopo l’apprendistato presso noti studi di architettura internazionali, svolge l'attivita' di libero professionista e consulente di grandi gruppi industriali, quali il Gruppo Eternit, sviluppando progetti caratterizzati dall'applicazione e ricerca sia nel campo delle tecnologie edilizie innovative che in quello dei sistemi ambientali. L'attività professionale si è sviluppata in Italia ed all'Estero, con rilevanti realizzazioni nel quadrante dell'Est Africa. In parallelo sviluppa studi e ricerche mirate a definire e qualificare il rapporto culturale fra architettura, territorio ed ambiente. In questo ambito si inquadra una significativa attività e nel campo della comunicazione, espressa come curatore di mostre, programmi televisivi storico-etnografici ed opere di informazione in particolare sulla storia della città di Genova e della Liguria. Nel 1980 riceve dal Comune di Genova, Assessorato alla Cultura e Belle Arti, l’incarico della ristrutturazione architettonica e funzionale e dell’allestimento espositivo del Museo del Risorgimento, inaugurato nel 1982. Dal 1981 ha ricoperto per dodici anni ininterrottamente la carica di Membro esperto in beni ambientali e storico artistici, nella Commissione Edilizia del Comune di Genova. Nel 1990 vince il Concorso per il progetto generale di ristrutturazione e sviluppo della Fiera Internazionale di Genova, che verrà realizzato per fasi esecutive ed é ancora oggi in corso di sviluppo. Nel 1991 riceve il Premio “ACAI”, assegnato dalla C.E.C.M. Convenzione Europea della Costruzione Metallica, alle migliori opere europee costruite in acciaio, per il complesso delle barriere di pedaggio ed uffici della Torino-Frejus, denominate “Le porte delle Alpi” ad Avigliana (Torino) ed Ulzio-Salbertrand. Nel 1997, insieme all’arch. Marcello Spina, ha costituito la A&S Architetture e Sistemi, società di progettazione con sede in Genova, nella quale sono state fatte confluire le professionalità ed esperienze di progettazione di opere di rilevante importanza nel campo delle infrastrutture per i servizi ed il terziario. Autore del progetto concettuale architettonico e degli studi di pianificazione urbanistica del “Ponte Cristoforo Colombo” per una infrastruttura viaria e pedonale che attraversa il porto di Genova, con caratteristiche innovative estetiche, funzionali e panoramiche. Il progetto, presentato una prima volta con Proposta di Legge parlamentare in occasione delle Celebrazioni Colombiane del 1992, è stato proposto nel 1998/2000, dalla Associazione Industriali della Provincia di Genova, come opera centrale alle manifestazioni di Genova 2004 capitale europea della Cultura. Negli ultimi anni ha ricevuto numerosi incarichi da Enti e Pubbliche Amministrazioni, per progetti di notevole rilevanza, in particolare nell'ambito delle opere e infrastrutture per servizi pubblici ed istituzionali, come è rilevabile più avanti nella sezione che riporta l’elenco cronologico dei progetti e delle opere realizzate.
PROGRAMMA E MOTIVI DELLA CANDIDATURAUn sogno è ancora possibile: Genova può entrare nel terzo millennio come vera capitale europea e porto d’Europa sul mediterraneo. Bisogna costruire la Genova dei valori immateriali prima ancora o assieme alla Genova dei valori materiali che è, con grande evidenza, in crisi da molti anni. Equilibrio tra esigenze nazionali ed esigenze locali: il contesto internazionale ci impone di gestire e vincere le grandi sfide globali. Altrimenti si gestisce solo il declino Buon senso, pazienza, fede ma anche determinazione e capacità creativa Dalla vita quotidiana alle relazioni sociali, dal sistema economico all’amministrazione della cosa pubblica, occorre ripensare in maniera globale il nostro “abitare lo spazio di una città”, perché le questioni sociali, ambientali ed economiche sono assolutamente inscindibili le une dalle altre. Dedicare particolare attenzione alla prassi di politici, imprenditori, amministratori ed esperti innovativi e dei nuovi movimenti sociali, per avvicinare le buone idee di un futuro sostenibile alle buone pratiche quotidiane condivise. Genova ha necessità di impostare programmi che durino e guardino oltre la nostra generazione assieme ad un notevole ed immediata necessità del ricambio della classe dirigente. Noi siamo per una nuova Genova piena di traffici, commercio, produzione. Una città amata, sotto il segno della Madonna. Una città libera dagli occupanti, dalle ideologie, dalle anarchie che deformano la vera solidarietà. Una città orgogliosa della propria storia che ama ordine, pulizia, rispetto dell’ambiente e dei suoi monumenti. Una città che conosce meglio la propria storia e che ama le Tradizioni, la Cultura, e anche parlare genovese.
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